lunedì 30 dicembre 2019

"Concerto per il nuovo anno", domenica 5 gennaio 2020, Bazzano (PR)


Si svolgerà domenica 5 gennaio 2020 a Bazzano il "Concerto per il nuovo anno", durante la tradizionale manifestazione “Bazzano il paese dei presepi”.

L’evento, organizzato dalla Nuova Parrocchia “Maria Madre della Chiesa” in collaborazione con la Pro Loco di Bazzano, sarà anche l’occasione per ricordare don Luigi Ferrari.

L'appuntamento è a partire dalle ore 16:00 nella romanica Pieve di Sant'Ambrogio a Bazzano (Parma) con l'incontro dedicato alla memoria di don Luigi Ferrari, mentre alle ore 17:00 si esibirà il Coro Alpino "Monte Orsaro" ANA Sez. Parma, diretto dal Stefano Bonnini.


( clicca qui per vedere la mappa )

locandina dell'evento


dalla Gazzetta di Parma del 5 gennaio 2020





dalla Gazzetta di Parma del 16 gennaio 2020











































giovedì 19 dicembre 2019

Concerto "Auguri alla città di Parma - Buone Feste in musica", sabato 21 dicembre 2019, Parma


Si svolgerà sabato 21 dicembre a Parma con inizio alle ore 16:45, all'interno della Chiesa di San Vitale, il concerto "Auguri alla città di Parma - Buone Feste in musica".

L'evento, organizzato dalla Sezione A.N.A. di Parma a conclusione del centenario della fondazione dell'Associazione Nazionale Alpini, vuole essere un omaggio alla città al termine di questo anno 2019.

Il concerto vedrà la partecipazione di:
  • Coro Alpino "Monte Orsaro" ANA Sez. Parma, diretto da Stefano Bonnini;
  • Armoniche Emiliane, con Gianluca Caselli, Wiliam Tedeschi e Gianandrea Pasquinelli
La Chiesa di San Vitale si trova in strada Repubblica 3 a Parma ( cliccate qui per vedere la mappa ).

locandina dell'evento

mercoledì 18 dicembre 2019

Scrivono di noi - da "Vita Nuova" del 15 dicembre 2019, supplemento diocesano di "Avvenire"

Di seguito l'articolo che hanno scritto su "Vita Nuova", supplemento della Diocesi di Parma del quotidiano "Avvenire", le Carmelitane Scalze di Parma sul concerto che il Coro Alpino "Monte Orsaro" Sez. ANA di Parma ha tenuto nella loro chiesa il 7 dicembre scorso (vedi la nostra pagina di presentazione dell'evento ).



a cura delle Carmelitane Scalze di Parma
«Oh, bambinelo caro, oh bambinel d’amore, tu che sei il vero figlio del Signore»
Penne nere in presbiterio. Sono quelle che svettavano sui cappelli da alpino del coro Monte Orsaro, che dal 2004 è il coro ufficiale della sezione di Parma dell’Associazione Nazionale Alpini, e che nel pomeriggio di sabato 7 ci ha offerto un concerto, o piuttosto un percorso in cui i canti, «come in una ideale pinacoteca» (stiamo rubando le parole utilizzate dai coristi nella presentazione), fissavano altrettanti quadri da meditare: gli affetti, la sofferenza, la pace... e, s’intende, l’ormai imminente mistero natalizio. 
E, come succede quando l’arte è autentica, i nostri coristi sono riusciti a dirci molto di più di quello che han voluto dirci. L’intenzione, come ha affermato il direttore del coro Maestro Stefano Bonnini, «era quella di costruire per voi un concerto diverso dal consueto, che potesse parlare di noi, e del nostro modo di essere coro, non già attraverso una semplice elencazione di brani, ma piuttosto seguendo una strada ideale, pensata, in grado di toccare i momenti più significativi del nostro repertorio».
Ma il risultato non si è accontentato di centrare l’obiettivo: è andato oltre. Nell'affiatamento del coro, nella fatica – che non si vedeva ma che si supponeva – delle lunghe prove, nell'amalgama delle voci, balzava allo sguardo un’icona della vita comunitaria.
Dove tutti devono entrare in una misura che non è esattamente quella di partenza: chi deve tirar fuori la voce e chi la deve smorzare, che deve riuscire più espressivo e chi più sobrio... e in ogni caso, ciascuno deve dare il massimo: ma non per mettere in luce se stesso, bensì per arricchire il coro. E con lo sguardo affettuosamente attento ai gesti del Maestro. La definizione della comunità ideale, pensavamo: e intanto gustavamo le esecuzioni (splendide, a più voci e con «effetti speciali» incantevoli) di canti noti e meno noti, sempre scelti nel rispetto di un filo conduttore che, passando dai temi classici a quelli più espressamente religiosi, andava via via facendosi preghiera. Già, la preghiera. Perché nei canti degli alpini Dio è di casa. Dal Gran Dio del cielo al Signore delle Cime, dalla Ceseta de Transaqua alla Madonna di noi alpin, i riferimenti alla fede abbondano, magari anche nel bel mezzo di un testo giocoso: segno di un mondo che ha talmente assorbito il soprannaturale da farlo spuntare ovunque.
Forse perché la montagna innalza cuore e sguardi, forse perché dietro ogni alpino c’era di norma una famiglia di fede e di valori, forse perché la precarietà della trincea portava a contare solo su Dio: alla fine i canti di montagna fanno pensare alla nota espressione di Tertulliano, naturaliter christiani. Come naturaliter christiani ci sembrano questi cori che affrontano prove, viaggi e sacrifici (e spese, supponiamo!) semplicemente per la passione di cantare insieme e di trasmettere – e il Coro Monte Orsaro lo ha fatto in 750 concerti – quella gioia e quell’armonia che hanno conquistato e maturato nel tempo.
Anche se, a ben pensarci, non si è cristiani naturaliter, ma soprannaturaliter: l’atto di fede è un salto di qualità sostanziale di cui la semplice natura umana, senza il tocco della Grazia, non è capace. Ma è capace di offrire un terreno adatto allo sbocciare della fede, questo sì. Bene, ora che abbiamo messo i puntini sulle i, ritorniamo a gustare i nostri canti con la loro semplice e affidabile teologia.
Mentre scorrono nella nostra mente le infinite e inattendibili ipotesi sulla persona di Gesù Cristo che travagliarono i primi secoli della Chiesa e che, in versione aggiornata, continuano a fare capolino nella teologia attuale, noi diamo fiducia ai nostri amici del coro, che nell'imminenza del Natale, ci rassicurano il cuore fra meravigliosi giochi di note e intrecci di voci: «Oh, bambinelo caro, oh bambinel d’amore, tu che sei il vero figlio del Signore».

da Vita Nuova del 15/12/2019





domenica 8 dicembre 2019

Rassegna "Cantos de Nadale 2019" - 5° Concerto di Natale, sabato 14 e domenica 15 dicembre 2019 ottobre 2019, Sardegna

Trasferta in terra sarda per il nostro coro in occasione della 5^ edizione del Concerto di Natale "Cantos de Nadale 2019" che si svolgerà sabato 14 e domenica 15 dicembre 2019 a Benetutti (Sassari) e Osidda (Nuoro), nella zona centro settentrionale della Sardegna.

La Rassegna di canti natalizi e tradizionali, organizzata dal Coro "Sos Cantores de Benetutti", ha visto negli anni la partecipazione di numerosi cori di diverse aree della Sardegna, oltre a cori provenienti da altre regioni italiane. 
Dopo aver ospitato nel 2018 il coro piemontese "Città di Carignano", quest'anno la scelta è caduta sul Coro Alpino "Monte Orsaro" ANA Sez. di Parma che ha accolto con grande entusiasmo l'invito a partecipare a questa rassegna: oltre al nostro coro e al coro organizzatore, saranno altri sei i cori provenienti da vari zone della Sardegna che si esibiranno durante le due serate.

Il concerto di sabato 14 dicembre si svolgerà a Benetutti nella Chiesa di Sant'Elena Imperatrice con inizio alle ore 19:00 e vedrà la partecipazione di:
  • Coro "Sos Cantores de Benetutti", diretto da Gian Paolo Puggioni
  • Coro Alpino "Monte Orsaro" ANA Sez. Parma, diretto da Stefano Bonnini
  • "Coro di Nuoro", diretto da Francesco Mele
  • Coro "Mamujone" di Mamoiada, diretto da Francesco Mele
  • Coro "Olbia Folk Ensemble" di Olbia, diretto da Cristano Deriu

Domenica 15 dicembre, nella Chiesa di Sant'Angelo Martire a Osidda, dalle 19:00 si alterneranno sul palco:
  • Coro "Sos Cantores de Benetutti", diretto da Gian Paolo Puggioni
  • Coro Alpino "Monte Orsaro" ANA Sez. Parma, diretto da Stefano Bonnini
  • Coro "Badus" di Badesi, diretto da Gianni Garucciu
  • Coro "Monteferru" di Seneghe, diretto da Nicola Piredda
  • Coro "Cantori di Bonaria" di Osilo, diretto da Gian Cristan Cherchi


Articolo da "La Nuova Sardegna" del 14/12/2019

locandina dell'evento